Attenzione a tutti i sostenitori di Sealand! Turchia e Siria hanno bisogno del nostro aiuto.
Come molti di voi già sapranno, il sud della Turchia e il nord-ovest della Siria sono stati colpiti da una serie di devastanti terremoti, che hanno causato la perdita di oltre 41.000 vite e lasciato innumerevoli feriti e senza tetto. Le aree colpite stanno affrontando condizioni di freddo estremo, lasciando molti senza riparo e in urgente bisogno di coperte, rifugi d’emergenza, cibo e acqua pulita.
L’IFRC ha lanciato un Appello di Emergenza Internazionale per 200 milioni di CHF per rispondere al devastante terremoto in Turchia (Türkiye) e Siria. Stanno lavorando instancabilmente per fornire aiuti essenziali e supporto a coloro che sono stati colpiti dal terremoto. Donando al Appello Terremoto Turchia e al Appello Terremoto Siria, potete aiutare a sostenere i loro sforzi nel fornire cure mediche essenziali, rifugi d’emergenza, cibo e acqua pulita a chi ne ha bisogno. Il vostro contributo può fare una reale differenza nella vita di chi ha perso tutto.
Nei momenti di disastro, anche la più piccola donazione può avere un impatto significativo. La vostra donazione, grande o piccola che sia, può aiutare a fornire a una famiglia acqua potabile pulita o un posto caldo dove dormire. Può contribuire a fornire forniture e risorse essenziali di cui le persone colpite hanno disperatamente bisogno.
È importante ricordare che disastri come questo possono avere un impatto a lungo termine sulle comunità colpite. Donando al Appello Terremoto Turchia e al Appello Terremoto Siria, contribuirete a garantire che l’IFRC possa continuare a fornire supporto e assistenza essenziale ai colpiti dal terremoto per tutto il tempo necessario.
Grazie per aver considerato di donare all’Appello Terremoto Turchia e all’Appello Terremoto Siria. Il vostro supporto può davvero fare la differenza per chi ne ha più bisogno, fornendo loro le risorse essenziali e il sostegno necessario per ricostruire le proprie vite.
Per favore donate qui per l’Appello Terremoto Turchia e qui per l’Appello Terremoto Siria.