Risposta di Sealand al Covid-19

Sealand Covid-19 Response
Notizie di Sealand

Gli invasori microscopici pongono nuove sfide all'indipendenza di Sealand. Grazie per tutto il vostro supporto e interesse durante l'ultimo anno. Ecco alcune delle vostre domande più frequenti:

Quanti casi di COVID-19 sono stati segnalati a Sealand?
Siamo fortunati a poter comunicare che al momento della stesura non sono stati segnalati casi di COVID-19 a Sealand. Comprendiamo che questo ci colloca in un piccolo gruppo di 13 paesi con zero casi, tutti piccoli stati insulari.

Quando sarà vaccinata la popolazione di Sealand?
Stiamo facendo pressione sull'Organizzazione Mondiale della Sanità e sulle Nazioni Unite per garantire la vaccinazione di tutti i nostri cittadini. Con la loro collaborazione, speriamo di iniziare a somministrare i vaccini contro il COVID-19 il prima possibile.

Com'è la vita a Sealand durante la pandemia di COVID-19?
Essere un piccolo stato insulare con un rigoroso controllo sull'immigrazione ha realmente giovato agli abitanti di Sealand durante questo periodo. Una volta terminata la quarantena obbligatoria di 10 giorni dopo l'arrivo, i Sealandesi possono svolgere liberamente le loro attività quotidiane e, in molti casi, godere di una qualità della vita superiore rispetto a molti paesi vicini durante la pandemia.

Come rifornire Sealand in sicurezza durante la pandemia?
Le forniture vengono spedite a Sealand via nave. Una volta sollevate sulla fortezza, le forniture vengono messe in quarantena all'esterno per un minimo di 72 ore per una disinfezione naturale. Successivamente, tutte le forniture vengono pulite con salviette disinfettanti prima di entrare in qualsiasi spazio interno, pronte per l'uso. Come parte della nostra procedura standard, manteniamo una grande scorta nel caso in cui eventi come una forte tempesta impediscano l'accesso ai canali di approvvigionamento.

Cosa significa questo per il ri-sviluppo di Fortress Island?
Ulteriori lavori di sviluppo della fortezza erano previsti per l'estate/autunno 2020, ma sono stati posticipati alla primavera del 2021. Poiché la situazione della pandemia COVID-19 è ancora molto fluida, abbiamo deciso di non riprendere alcun lavoro di sviluppo finché la nostra popolazione non sarà vaccinata a un livello sicuro.

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